
Duecento sacchi di immondizia raccolti in via Giulia che sono stati ritirati da Ecocar. Poi c’e il materiale ingombrante per il quale è stata fatta richiesta di recupero al Comune.
Tutto è nato da un post su Facebook alla fine di gennaio, quando Silvia Graziosi, residente nel quartiere di Parco Cerasole ha pubblicato una serie di fotografie per testimoniare lo stato di degrado in cui versa la strada panoramica che sale costeggiando il Santuario di Santa Lucia e quelle che conducono internamente a Tuoro e a Garzano.
All’appello hanno risposto in molti, così è nata l’idea di una passeggiata ecologica in collaborazione con Plastic Free, WWF Caserta, con i comitati Città Viva e Parco degli Aranci, e con i gruppi scout Caserta 1, Caserta 5 e Masci Caserta 4, con l’obiettivo comune di restituire alcuni luoghi al decoro.

Durante una Passeggiata ecologica sulla Panoramica, sono stati raccolti 200 sacchi di rifiuti.
Tentiamo di sensibilizzare sempre di più le persone e cerchiamo di entrare nelle scuole: coinvolgere le nuove generazioni ci dà la speranza di poter invertire una tendenza pessima e dura a morire. Purtroppo, anche nella nostra provincia è ancora in voga il lancio del sacchetto dal finestrino, e si accompagna a un inquinamento che va ben oltre quello della plastica, tanto da interessare sversamenti di ogni sorta di materiale. Una mano importante per la salvaguardia dei territori potrebbero darla le amministrazioni.




